Il progetto, nato dalla collaborazione con Costruttori Casaclima di Bolzano riguarda una casa a due piani fuori terra per un nucleo composto da una giovane coppia e da un genitore anziano. L’edificio riprende alcuni elementi tipici della tradizione costruttiva locale come il tetto a due falde, il ballatoio in legno, i rapporti pieno-vuoto delle murature, reinterpretandoli in un gioco di volumi che prevedono due corpi principali con funzioni abitative collegati da uno secondario con funzioni distributive e di collegamento.

Al piano terra di entrambi i corpi abitativi si trovano le zone giorno e una piccola camera, nel caso il genitore avesse problemi di deambulazione, mentre al piano primo sono collocate le camere e i bagni. Oltre all’impiego di materiali naturali, si sono seguiti i criteri della bioclimatica, posizionando i volumi e le aperture in relazione all’asse eliotermico, in modo da avere la maggior quantità di luce naturale possibile, così da usufruire dell’apporto solare passivo invernale, mentre in estate, terrazze, pensiline e brise-soleil impediscono l’ingresso diretto dei raggi solari, garantendo in questo modo il comfort interno.